una scelta di esperienza
A chi mi rivolgo
Adolescenti
Le nuove generazioni portano con sé il desiderio di non essere invisibili alla loro comunità di appartenenza, di contare qualche cosa. Il successo riconosciuto nello sguardo dell’altro è la nuova dipendenza che si sostituisce a quella familiare.
L’adolescenza è una fase di grande impatto per i ragazzi e anche per i genitori.
La mia attività come psicologo è finalizzata ad affiancare i ragazzi nel percorso evolutivo, in tutti i suoi aspetti di complessità; a supportare i genitori nella loro fondamentale funzione, fornendo loro strumenti per poter comprendere ed essere competenti nel vivere tale periodo con i loro figli e, nel caso, suggerendo e aiutandoli a mettere in atto interventi adeguati rivolti alla famiglia.
" L’adolescente, e il suo desiderio di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro. "
(Jacques Drillon)
Adulti
"Nei primi trent'anni di vita ti fai le tue abitudini, nei secondi trent'anni sono le tue abitudini che fanno te."
(Proverbio Indù)
L’età adulta è composta da numerosi periodi che, insieme, ne costituiscono l’inizio, la pienezza e il passaggio alla maturità-vecchiaia. Esperienze di vita frequenti in questa fase di vita possono essere:
- le relazioni sentimentali
- la convivenza o il matrimonio
- la nascita dei figli
- il ruolo di genitori
- il lavoro
- le relazioni sociali
- le separazioni
- i lutti
Affrontare queste esperienze non è sempre naturale, né semplice: esse sono spesso causa di grandi difficoltà e di crisi personali. Ciascun periodo della vita adulta con gli accadimenti, i sentimenti e le emozioni che li caratterizzano, comporta impegni, cambiamenti e obiettivi personali con i quali confrontarsi.
Il lavoro psicologico che svolgo con un adulto è rivolto alla uscita dalla crisi, ad aggiornare l’immagine si sé, a riconoscere, accettare e usare utilmente le proprie emozioni; a orientarsi verso il cambiamento per stare al meglio nel proprio presente e nella propria vita.
Coppie
La relazione di coppia è soggetta a numerose influenze e, nel tempo, i partner possono provare crescenti difficoltà e disagi per la presenza di dinamiche di coppia disfunzionali originate da problemi mai pienamente risolti o affrontati in modo da tamponare la situazione senza risolverla.
Tra i principali problemi tipicamente si trovano quelli legati alla comunicazione, alla conflittualità e alla relazione tra i partner, alla sessualità, al tradimento, al post parto, alla genitorialità.
Nel lavoro con le coppie, indipendentemente dall’orientamento di genere e sessuale, il mio primo obiettivo è creare un nuovo luogo di relazione per i due partner dove poter esprimere opinioni, sentimenti, difficoltà in modo libero e diverso rispetto agli ambienti ordinari di vita comune.
Quando entrambi i partner sentono di condividere questo spazio, diventa allora possibile orientare l’azione terapeutica alla condivisione delle reciproche aspettative e motivazioni che li hanno portati alla terapia di coppia. Li supporto quindi nell’elaborare una loro visione comune dei problemi, nella riscoperta delle proprie risorse e nella ricerca di un nuovo equilibrio di coppia e personale.
" Il filo che lega due persone deve essere molto elastico per non rompersi. "
(Mogol)
Terza età
" Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni. "
(Marc Levy)
Negli anni della maturità si tende a riflettere sul senso della propria esistenza, sulla propria realizzazione, su eventuali aspetti da cambiare. Altre volte si riflette di meno e si reagisce con una negazione della realtà. È anche l’età del pensionamento, quindi un periodo di turbolenze e di sfide, in cui le persone devono trovare il modo di adeguarsi ai propri cambiamenti e a quelli nel mondo esterno.
Nella fase della vecchiaia, invece, sono generalmente più rilevanti le modificazioni nel fisico, nei cinque sensi, nell’autonomia quotidiana, nella memoria e negli altri aspetti cognitivi.
Quando lavoro con persone in questa fase di vita, la mia attività è orientata a favorire il loro miglior adattamento alle nuove situazioni interne ed esterne, a valorizzarne le capacità residue e risorse, a potenziarne l’auto-efficacia nel raggiungere il benessere bio-psico-sociale.
Parallelamente tengo nella giusta considerazione l’eventuale presenza di malattie o di psicopatologia (es. patologie tipicamente correlate all’età anziana, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, deficit cognitive e demenze) e ne prendo in carico i risvolti psicologici e sociali con modalità specifiche.
potrai raccontare ciò che ti porta a cercare uno psicologo, esprimere dubbi e domande, fare esperienza del mio modo di lavorare e capire se iniziare un percorso con me. Il colloquio potrà avvenire di persona o con video chiamata, lo decideremo insieme.