tra atto e potenza

Formazione

“E’ ciò che pensiamo già di sapere che ci impedisce di imparare cose nuove”

Claude Bernard
Fisiologo

Le competenze che danno forma

In alcuni momenti della tua vita potresti avere la necessità di acquisire specifiche competenze per un desiderio personale di sviluppo oppure per bisogni riguardanti il tuo ambito lavorativo, familiare, sociale.
Gli interventi di psicologia della formazione forniscono risposte mirate alle esigenze di acquisizione di competenze, soprattutto di tipo relazionale e sociale, dette anche soft skills. In pratica tutte quelle conoscenze, abilità e capacità che ci permettono di comprendere meglio noi stessi ed entrare in contatto con gli altri, dall’ascolto alla comunicazione.

Gli interventi di formazione sono strutturati sulla base di precisi obiettivi che possono essere i tuoi, se partecipi alla formazione in modo indipendente, o quelli dell’organizzazione di cui fai parte, in caso di formazione aziendale.

Nel primo caso gli obiettivi formativi  possono esserti già sufficientemente chiari oppure possono richiedere una fase di definizione che, solitamente,  viene svolta in un apposito colloquio preliminare.
I percorsi formativi individuali hanno una durata limitata e una frequenza generalmente settimanale. 

I percorsi formativi di gruppo variano per struttura e durata in base alle caratteristiche dei committenti. 

Le Soft Skills, competenze socio-relazionali

Interne
Esterne

La supervisione è anche formazione

è uno strumento terapeutico solitamente utilizzato per interventi psicologici a equipe di professionisti che lavorano nelle relazioni di aiuto in ambito socio-sanitario. Si parla allora di supervisione di equipe.

Nelle organizzazioni lavorative dove viene effettuata, l’obiettivo generale della supervisione è quello di supportare la rielaborazione e la ristrutturazione delle:

  • modalità di lavoro presenti nell’organizzazione coinvolta;
  • forme di comunicazione al suo interno.

Un ulteriore fondamentale obiettivo della supervisione deve necessariamente essere il miglioramento della qualità di vita e del benessere dell’operatore stesso.

Con la supervisione non solo si sostiene l’equipe lavorativa, ma se ne promuove anche  la sua resilienza e la capacità di pensare e trovare, con autonomia e creatività, le soluzioni alle situazioni problematiche che possono sorgere nell’ambiente lavorativo.

La modalità più tipica della supervisione di equipe è quella in gruppo, ma per particolari situazioni problematiche si effettuano anche supervisioni individuali ai membri dell’equipe.

L’esperienza mostra come nella supervisione di gruppo si attivano in processi di:
aiuto di operatori in difficoltà emotiva, professionale, progettuale, relazionale
riconoscimento e fiducia reciproca
• consapevolezza e accoglienza delle differenze e delle competenze professionali
• rilevazione dei bisogni formativi
• condivisione di strategie di lavoro del gruppo
• riduzione dei livelli di conflitto
• stimolazione di un clima di lavoro basato su: collaborazione, solidarietà, partecipazione, autonomia, ascolto e creatività, intesa come ricerca di soluzioni nuove.

Uno strumento estremamente utile per favorire questi processi è la narrazione dell’esperienza, attraverso cui il gruppo conferisce senso al contesto della relazione. Attraverso questo strumento si assume un ruolo di ripristino del senso di controllo e di significato degli eventi, rendendo il gruppo più coeso e preparato ad affrontare situazioni stressanti.

supervisione in equipe
Chi beneficia della supervisione
 
  • Team aziendali durante i cambiamenti organizzativi 
  • Manager e Board aziendali  coinvolti in progetti di change management
  • Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco
  • Ausiliari e Operatori Socio Assistenziali
  • Educatori Professionali
  • Terapisti della riabilitazione e occupazionali
  • Infermieri, medici e tecnici delle professioni sanitarie 
  • Psicologi e Assistenti Sociali
  • Caregivers
  • Volontari di organizzazioni diverse
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potrai raccontare ciò che ti porta  a cercare uno psicologo,  esprimere dubbi e domande, fare esperienza del mio modo di lavorare e capire se iniziare un percorso con me.  Il colloquio potrà avvenire di persona o con video chiamata, lo decideremo insieme.

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