La monotonia quotidiana ovvero, la sensazione di noia e di tedio causata da ciò che si ripete sempre nello stesso modo, può rivelarsi non così brutta come si pottenbe pensare.
Perché? Perché annoiarci non ci piace, quindi la mente reagisce.
Come? Spingendoci a tirar fuori la nostra curiosità, che é una delle caratteristica umana preziosissima perché ci guida a cercare nuove opportunità. La curiosità è sia un grande motore di conoscenza, sia un fattore di benessere e di salute mentale, anche in tarda età. Ma non solo, la curiosità è il fondamento della creatività!
La nostra mente può quindi diventare più creativa proprio per reazione alla monotonia.
In sostanza è come se il cervello annoiato cercasse una rivincita diventando più attivo, più energico, più attivo e più capace di trovare soluzioni.
In questo periodo, in cui siamo costretti a casa, e probabilmente viviamo una certa monotonia quotidiana, è possibile alimentare la nostra curiosità e con essa attivare la nostra creatività.
Facciamoci incuriosire da qualsiasi cosa: un dettaglio, una storia che leggiamo, che ascoltiamo o che ci viene in mente. Oppure un ricordo, o ancora un piccolo lavoro di riparazione che tralasciamo da tempo. L’importante è porre l’attenzione su tutte queste cose in modo nuovo, ignorando ciò che sappiamo o abbiamo pensato al riguardo e provando guardarle come se fosse la prima volta. Provando a guardare con lo sguardo e l’atteggiamento di un bambino, per cui tutto è nuovo, potremmo fare piacevoli scoperte sulla nostra creatività.