Il termine narcisismo è uno dei più utilizzati al giorno d’oggi. Se ne parla soprattutto rispetto alle relazioni sentimentali dove sembra emergere un’unica conclusione: se incontri un narcisista meglio fuggire a gambe levate!
Ho preso a prestito alcune parole di una bellissima canzone di Carmen Consoli per il titolo di questo articolo e mi inserisco in questo filone che descrive la persona narcisista e le sue relazioni sentimentali senza pretesa di dire la mia opinione. Al contrario, il mio desiderio è di fornire la breve sintesi di una recente ricerca, che ha indagato due aspetti di questa caratteristica della personalità che, piaccia o no, riguarda tutti noi. In fondo, siamo tutti un po’ narcisisti, no?
È noto che i narcisisti si mettono al centro del proprio mondo e tutto ciò che fanno è orientato a farli sentire bene con sé stessi. Ma in una relazione sentimentale non sono soli, quindi come fanno le persone fortemente narcisiste ad attuare questo obiettivo?
Ci sono due modi principali che adottano nella relazione di coppia per raggiungere il proprio benessere personale:
- Ammirazione narcisistica
- Rivalità narcisistica
Sono due modalità, apparentemente opposte, messe in atto dai narcisisti nelle quotidiane interazioni con i loro partner, anche quando queste includono la presenza di altre persone. Nei partner queste modalità generano un senso di confusione che origina dubbi rispetto al proprio modo d’essere nelle interazioni quotidiane. Può quindi essere utile comprenderne sia le differenze, sia il modo in cui questi due percorsi convergono.
La natura doppia del narcisismo
Sia l’ammirazione che la rivalità narcisistiche sono dunque degli atteggianti che i narcisisti possono adottare per sentirsi bene con se stessi nelle relazioni con altri, specialmente nelle relazioni sentimentali.
L’ammirazione narcisistica è la tendenza a credersi speciali e talentuosi e il costante desiderio di affascinare gli altri.
La rivalità narcisistica è invece la tendenza a credere che le altre persone siano inferiori, spesso portando a spiacevoli interazioni con gli altri.
I narcisisti possono così pensare di essere fantastici perché possiedono un sacco di qualità desiderabili al punto che tutti li ammirano. Oppure possono pensare di essere fantastici perché sono migliori delle altre persone e queste, per loro, sono principalmente un gruppo di perdenti.
In pratica i narcisisti effettuano sempre valutazione delle interazioni quotidiane che avvengono all’interno delle proprie relazioni sentimentali.
Se la valutazione è molto positiva, allora sono portati a considerare meravigliosa la loro relazione e, quindi, sé stessi in quanto ne sono protagonisti.
Al contrario, se la valutazione è negativa, anche la relazione viene valutata negativamente e sono viste in modo negativo le azioni dei partner, esonerando così sé stessi da ogni responsabilità e incolpandoli per ogni problema o conflitto.
Le ricerche offrono conferme
Una ricerca di Katrin Rentzsch e colleghi pubblicata sulla rivista Social Psychological and Personality Science (01/2021), ha chiesto alle coppie di tenere traccia di come si sentivano quotidianamente riguardo alle interazioni con i loro partner e ha esaminato come il narcisismo sia correlato ai due atteggiamenti sopra descritti.
I ricercatori hanno usato questo quadro teorico per capire come gli individui narcisisti vedono i loro partner. Le persone con alti livelli di rivalità narcisistica tendono a percepire i loro partner in modo relativamente negativo, mentre le persone con alti livelli di ammirazione narcisistica tendono a percepire i loro partner in modo abbastanza positivo.
I partecipanti allo studio hanno anche dovuto valutare quanto si sentissero generalmente soddisfatti della loro relazione quotidiananente. I risultati hanno mostrato che, nel complesso, l’ammirazione narcisistica era associata a interazioni quotidiane più positive e la rivalità con interazioni relazionali più negative.
Coloro che mostravano un livello più altro di ammirazione narcisistica tendevano ad essere più soddisfatti delle loro relazioni su base quotidiana. Questo, in gran parte, perché percepivano le loro interazioni con i partner più stimolanti intellettualmente, romantiche e generalmente più positive.
Invece, coloro che mostravano più alta rivalità narcisistica hanno sperimentato una minore soddisfazione nella relazione quotidiana, in gran parte perché percepivano le loro interazioni con i partner più cariche di elementi di minaccia, critica e accusa. Inoltre sentivano che le loro interazioni erano meno sociali e ciò ha contribuito a farli sentire meno soddisfatti della relazione in un dato giorno.
Altre ricerche hanno dimostrato che coloro che adottano un atteggiamento di rivalità narcisistica, in particolare tendono a fidarsi di meno delle altre persone e a vederle come più aggressive e meno rispettose. Nelle relazioni sentimentali ciò porta a interpretare in modo poco generoso le azioni dei propri partner.
Come convergono questi due lati del narcisismo?
Questi risultati possono sembrare confusi da interpretare perché l’ammirazione e la rivalità sono presumibilmente due lati della stessa caratteristica della personalità. Alcuni ricercatori hanno suggerito che l’ammirazione narcisistica sia la modalità di funzionamento predefinita fintanto che tutto va bene e che i narcisisti ottengono le conferme che desiderano dagli altri. Ma quando le cose vanno male entra in gioco la rivalità narcisistica.
Secondo altri studi, infatti, alcuni individui narcisisti ottengono un punteggio elevato sia per la rivalità che per l’ammirazione, altri ottengono un punteggio elevato solo per l’ammirazione.
Ciò suggerirebbe che non tutti i narcisisti sviluppino completamente il lato oscuro della rivalità narcisistica. Inoltre, le ricerche evidenziano che non ci sono praticamente persone che ottengono un punteggio elevato nella rivalità pur avendo bassi livelli di ammirazione narcisistica.
Così si spiegherebbe anche il fascino che i narcisisti riescono a scatenare nel breve termine! Essi, infatti, non appaiono mai del tutto cattivi cioè non mostrano mai solo rivalità narcisistica.
Per concludere, il continuo fluttuare tra valutazioni positive e negative delle loro relazioni, rende il comportamento dei narcisisti spesso contraddittorio e incoerente. Infatti se da un lato, sono molto positivi con sé stessi e sono spesso energici e socievoli, dall’altro tendono ad avere relazioni di coppia problematiche, risultando spesso aggressivi e incolpando i partener quando le cose vanno male.
Da qui deriva la confusione dei partner che li può portare anche a colpevolizzarsi e a svalutarsi anche fino all’estremo di divenire passivi e succubi nella relazione.